giovedì 8 novembre 2018

Domenica 11 novembre dalle 8 alle 20 - Referendum trasporto pubblico

Domenica 11 novembre si terrà a Roma un importante referendum in materia di trasporto locale: ne abbiamo parlato nelle precedenti comunicazioni, durante il Congresso del PD Lazio con un dibattito tra i promotori del Comitato del SI e del NO, il PD Roma ha indetto un referendum consultivo interno da cui è emersa una vittoria del SI con più del 60%.

Ora è importante andare a votare domenica dalle 8 alle 20 nella propria sezione elettorale per esprimere la propria preferenza sui due quesiti del Referendum: per tutte le informazioni utili sulla consultazione vi rimandiamo alla pagina del sito del Comune di Roma.

I Democratici votano SI 

Vi invitiamo oggi Giovedì 8 novembre alle ore 18 presso la Sede Nazionale del PD in Via di Sant'Andrea delle Fratte 16 per un'assemblea pubblica aperta a tutti gli iscritti e militanti del Partito Democratico insieme a Graziano Delrio, Andrea Casu, Carlo Calenda, Roberto Giachetti, Athos De Luca, Gian Paolo Manzella, Roberto Morassut, Luciano Nobili, Flavia Piccoli Nardelli, Patrizia Prestipino, Matteo Orfini, Walter Tocci e tante altre democratiche e democratici impegnati nella campagna referendaria.

Di seguito l'invito all'iniziativa:

I democratici votano Sì perché a Roma serve una svolta! Giovedì 8 novembre alle ore 18 appuntamento presso la Sede Nazionale del PD per un'assemblea pubblica aperta a tutti gli iscritti e militanti del Partito Democratico insieme a Graziano Delrio, Andrea Casu, Carlo Calenda, Roberto Giachetti, Athos De Luca, Gian Paolo Manzella, Roberto Morassut, Luciano Nobili, Flavia Piccoli Nardelli, Patrizia Prestipino, Matteo Orfini, Walter Tocci e tante altre democratiche e democratici impegnati nella campagna referendaria.

Perché Atac produce 84 milioni di chilometri l'anno a fronte dei 101 previsti dal contratto di servizio e dei 120 che venivano realizzati negli anni di governo del centrosinistra e tutti i romani e i lavoratori dell'azienda meritano un servizio migliore dell'attuale. 

Perchè crediamo nella liberalizzazione come strumento per garantire in tutta la città la produzione di un servizio di trasporto pubblico locale piú efficiente attraverso procedure trasparenti  e una sana concorrenza contro la privatizzazione cui la Sindaca Raggi sta condannando Atac attraverso le scelte che stanno portando al fallimento l'azienda.

Perchè una Capitale non può avere paura delle gare e deve saper assicurare insieme la difesa dei diritti dei cittadini alla mobilità e i diritti di tutti i lavoratori del trasporto pubblico locale, grazie alle garanzie previste dalla Legge Gentiloni Delrio

Perchè Roma ha bisogno subito di infrastrutture e mezzi il Governo Gentiloni ha stanziato 425 milioni per la sicurezza e la manutenzione delle Metropolitane e 10 milioni per la progettazione Raggi e Toninelli non sono ancora riusciti a spenderli.

Perché sono i romani che devono scegliere la direzione che vogliono dare al futuro della cittá e questo referendum è prima di tutto una grande occasione di riscatto democratico che il Movimento 5 Stelle sta cercando di silenziare per nascondere il totale fallimento dell'amministrazione Raggi.

Si vota domenica 11 novembre dalle 8 alle 20 con un documento d'identità e la tessera elettorale scopri dove sul sito www.comune.roma.it

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