martedì 8 novembre 2016

Riforma Costituzionale e referendum con On. Luciano Violante

Molto partecipato e dibattuto l'incontro con Luciano Violante ieri al LiberThè.

L'Onorevole ha spiegato le modifiche della riforma costituzionale su cui saremo chiamati ad esprimerci il 4 dicembre, con l' aiuto di slides che potete consultare cliccando qui.
E' partito da un breve excursus sulla nascita della Costituzione nel '47: ha evidenziato sia che anche allora vi furono forti perplessità da parte di molti contemporanei, sia che dal '47 ad oggi i Governi sono stati caratterizzati da una apparente instabilità: gli Esecutivi erano transitori, ma i Ministri molto stabili, e ricevevano molteplici incarichi sempre diversi; intorno al 1983 si è avuta la prima crisi dei partiti, e conseguentemente la politica ha iniziato un tentativo di riforma costituzionale, che non ha portato risultati apprezzabili fino ad oggi.

In questo quadro storico, l'On. Violante ha iniziato a parlare dell'attuale riforma, i cui punti essenziali sono: il superamento del bicameralismo perfetto, una maggiore stabilità di Governo, la rivisitazione dell'Articolo V, la riduzione dei tempi per l'approvazione delle leggi grazie ai soli due procedimenti legislativi presenti nel nuovo art. 70.



Il pubblico presente ha poi potuto rivolgere le proprie domande, che hanno spaziato dal "combinato disposto" con l'Italicum all' articolo 70, dalla composizione del nuovo Senato alla funzione della Conferenza Stato-Regioni, dalle paure per una deriva autoritaria alle quota rosa, dal voto preventivo sulla custodia cautelare all'immunità dei senatori.

L'incontro si è concluso sottolineando come la vittoria del SI è fondamentale per dare una svolta reale in termini di modernizzazione e competitività del Paese, mentre se vince il NO non cambia niente e,   perdendo questa occasione, sarà impossibile fare a breve una nuova riforma, ma passeranno probabilmente almeno altri 10 anni prima che ne possa entrare in vigore una nuova.

Di seguito alcune foto della serata










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