domenica 14 febbraio 2016

L'assemblea ricandida Paolo Marchionne

Il 10 febbraio si è svolta l’assemblea degli iscritti del PD Terzo Municipio, nella sezione di Montesacro, convocata a seguito dell’indicazione del commissario Matteo Orfini.

Gli argomenti all’ordine del giorno erano la presentazione del lavoro programmatico svolto finora e dei questionari somministrati ai cittadini durante i gazebo, e una discussione sulla ricandidatura del Presidente uscente Paolo Marchionne.

L’assemblea si è aperta con la relazione del commissario Paolo Coppola circa i candidati alle primarie per le elezioni del sindaco di Roma; il 6 marzo si sfideranno Roberto Giachetti, Roberto Morassut, Stefano Pedica per il Partito Democratico, Domenico Rossi per il Centro Democratico, Gianfranco Mascia per i Verdi e la new entry Chiara Ferraro, che si propone di rappresentare le esigenze dei disabili. La coalizione sarà composta da il Partito Democratico, i Verdi, il PSI, Centro Democratico, Democrazia Solidale, Scelta Civica e IDV.

Per quanto riguarda i Municipi, la ricandidatura del Presidente uscente è vincolata, come da nota del commissario Orfini dei giorni scorsi, alla disponibilità del Presidente stesso, e al giudizio del PD sul suo operato. Coppola sottolinea come la campagna elettorale che si prospetta sarà difficilissima, e che dovremo concentrarci sul recupero della fiducia dei cittadini e sulla costruzione di una proposta programmatica con risposte più adeguate a quelle date finora.

L’assemblea prosegue con la presentazione da parte di Giovanni Verardi, iscritto a Talenti che si è occupato dell’estrapolazione dei dati, di alcune slide sui questionari che sono stati presentati nei mesi scorsi, dal titolo il Municipio che vorrei, a cui era possibile partecipare sia rispondendo on line (con il da questo blog o dalla nostra pagina Facebook) sia nei gazebo organizzati nei weekend di novembre e dicembre.
I questionari non rappresentano un campione statistico, dato l’esiguo numero rispetto alla popolazione del Municipio, ma i risultati sono comunque indicativi per sapere cosa pensano gli elettori vicini al PD su cosa è stato fatto e su cosa c’è ancora da fare: si evince subito una scarsa partecipazione dei giovani e dei cittadini delle zone più periferiche; una certa insoddisfazione per lo stato del trasporto pubblico; la disponibilità ma non la soddisfazione per la raccolta differenziata auspicando il passaggio al porta a porta; una richiesta di maggior decoro per gli spazi verdi e aree pubbliche; una maggiore attenzione al livello di manutenzione e all'educazione al senso civico nelle scuole; un maggior supporto alle aree di bisogno e all’aggregazione sociale; una elevata richiesta di iniziative ed eventi culturali; la richiesta di più controlli e meno divieti per garantire la sicurezza. 

A seguire sono stati delineati gli argomenti da sviluppare per la preparazione del programma elettorale: lo stato dei lavori è a buon punto per quanto riguarda la raccolta e l’analisi dei dati, nelle prossime settimane sarà necessario un lavoro di proposta e approfondimento a cui tutti gli iscritti sono stati invitati a partecipare.

Terminate le presentazioni dei documenti, il Presidente Marchionne è stato invitato a presentare la propria ricandidatura e le linee programmatiche.

Il suo intervento si è concentrato sulla grande novità che si è registrata in questa consiliatura, ovvero il nuovo protagonismo di cui sono stati investiti i Municipi, che si sono di fatto occupati di tutto: ciò è stato una diretta conseguenza delle primarie del 2013 che per la prima volta sono state utilizzate per scegliere un Presidente di Municipio. Marchionne ha proseguito osservando che i dati estratti dai questionari sono una traccia da cui partire per il programma, ma che il PD deve saper rivendicare ciò che si è fatto in questi anni di Governo nel sociale e nell’edilizia scolastica ad esempio, e che occorre proseguire nell’operazione già intrapresa di riqualifica del territorio.

Dopo l’intervento di Marchionne, si è aperto il dibattito con numerosi interventi di iscritti ed eletti: in molti di questi si evince la preoccupazione su temi quali il superamento della delusione del nostro elettorato per le note vicende di Mafia Capitale, i dubbi su come impostare la campagna elettorale, le azioni per recuperare credibilità e convincere gli elettori che siamo ancora in grado di governare, i problemi nel raggiungere e coinvolgere i più giovani.

Accanto a questi interventi ce ne sono stati anche altrettanti più ottimisti, che hanno rivendicato ciò che è stato fatto, hanno sottolineato come il PD sia una comunità e invitato a recuperare l’orgoglio, e a trasmettere durante la campagna elettorale una idea della città che vogliamo.

Le contro osservazioni del Presidente Marchionne sono state improntate all’ottimismo: nonostante allo stato attuale il PD sembri in ritardo, la campagna elettorale ci aiuterà a recuperare il terreno perduto, e a poter competere per la vittoria sia in Municipio sia al Comune, a patto che si recuperi l’orgoglio di elencare le cose fatte dalla Giunta e si intensifichino le attività nei quartieri periferici che spesso non siamo stati in grado di raggiungere.

L’assemblea approva all’unanimità la ricandidatura di Paolo Marchionne a Presidente del III Municipio, e si conclude con il commissario Coppola che invita tutti a fare un grande sforzo per le Primarie per l’elezione del Sindaco del 6 marzo, poiché una loro buona riuscita e una alta partecipazione costituirebbe una notevole spinta per la campagna elettorale del Municipio e del Comune stesso.

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