Ora è importante andare a votare domenica dalle 8 alle 20 nella propria sezione elettorale per esprimere la propria preferenza sui due quesiti del Referendum: per tutte le informazioni utili sulla consultazione vi rimandiamo alla pagina del sito del Comune di Roma.
I Democratici votano SI
Vi invitiamo oggi Giovedì 8 novembre alle ore 18 presso la Sede Nazionale del PD in Via di Sant'Andrea delle Fratte 16 per un'assemblea pubblica aperta a tutti gli iscritti e militanti del Partito Democratico insieme a Graziano Delrio, Andrea Casu, Carlo Calenda, Roberto Giachetti, Athos De Luca, Gian Paolo Manzella, Roberto Morassut, Luciano Nobili, Flavia Piccoli Nardelli, Patrizia Prestipino, Matteo Orfini, Walter Tocci e tante altre democratiche e democratici impegnati nella campagna referendaria.Di seguito l'invito all'iniziativa:
I democratici votano Sì perché a Roma
serve una svolta! Giovedì 8 novembre alle ore 18 appuntamento presso la
Sede Nazionale del PD per un'assemblea pubblica aperta a tutti gli
iscritti e militanti del Partito Democratico insieme a Graziano Delrio,
Andrea Casu, Carlo Calenda, Roberto Giachetti, Athos De Luca, Gian Paolo
Manzella, Roberto Morassut, Luciano Nobili, Flavia Piccoli Nardelli,
Patrizia Prestipino, Matteo Orfini, Walter Tocci e tante altre
democratiche e democratici impegnati nella campagna referendaria.
Perché
Atac produce 84 milioni di chilometri l'anno a fronte dei 101 previsti
dal contratto di servizio e dei 120 che venivano realizzati negli anni
di governo del centrosinistra e tutti i romani e i lavoratori
dell'azienda meritano un servizio migliore dell'attuale.
Perchè
crediamo nella liberalizzazione come strumento per garantire in tutta
la città la produzione di un servizio di trasporto pubblico locale piú
efficiente attraverso procedure trasparenti e una sana concorrenza
contro la privatizzazione cui la Sindaca Raggi sta condannando Atac
attraverso le scelte che stanno portando al fallimento l'azienda.
Perchè
una Capitale non può avere paura delle gare e deve saper assicurare
insieme la difesa dei diritti dei cittadini alla mobilità e i diritti di
tutti i lavoratori del trasporto pubblico locale, grazie alle garanzie
previste dalla Legge Gentiloni Delrio
Perchè
Roma ha bisogno subito di infrastrutture e mezzi il Governo Gentiloni
ha stanziato 425 milioni per la sicurezza e la manutenzione delle
Metropolitane e 10 milioni per la progettazione Raggi e Toninelli non
sono ancora riusciti a spenderli.
Perché
sono i romani che devono scegliere la direzione che vogliono dare al
futuro della cittá e questo referendum è prima di tutto una grande
occasione di riscatto democratico che il Movimento 5 Stelle sta cercando
di silenziare per nascondere il totale fallimento dell'amministrazione
Raggi.
Si vota domenica 11 novembre dalle 8 alle 20 con un documento d'identità e la tessera elettorale scopri dove sul sito www.comune.roma.it
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