Nonostante il pagamento regolare dell'affitto, era arrivata nei mesi scorsi una richiesta del Comune di 145 mila euro e la richiesta di rilascio dei locali; la sospensiva del TAR e il pronunciamento della Corte dei Conti, che ha riconosciuto l'importante funzione sociale della struttura, hanno portato all'annullamento della richiesta economica, ma è comunque arrivato lo sfratto.
La maggioranza del III Municipio ha immediatamente chiesto alla Sindaca e all'Assessora al Patrimonio e Politiche Abitative di sospendere l'ordinanza di sfratto e trovare un modo per assegnare i locali alla Misericordia ed assicurare continuità nel prezioso lavoro che stanno portando avanti da anni. Leggi qui l'atto della maggioranza.
Anche il Gruppo PD al Campidoglio, ha presentato una mozione di sospensione dello sfratto esecutivo, in cui si chiede di "adottare tutti gli atti all'uopo necessari per scongiurare lo sfratto nelle more dell'adozione del regolamento sui beni indisponibili demaniali".
La mozione è stata votata ed approvata con 32 voti favorevoli nella serata di ieri.
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Qui l'elenco dei tavoli
Il Segretario
Filippo Maria Laguzzi