Di seguito la comunicazione del PD Roma, con le indicazioni per l'adesione e una breve panoramica del lavoro dei tavoli del gennaio scorso.
Vi invito a partecipare.
Carissime, carissimi,
il
9 gennaio scorso si è svolta la prima riunione delle coordinatrici dei
tavoli delle donne promossi in occasione dell'assemblea delle iscritte
romane alla conferenza delle donne democratiche che si è svolta il 30
ottobre 2019.
Il prossimo incontro è previsto per MARTEDI' 28 GENNAIO ore 18.00 presso la Sala Conferenze del Partito Democratico, via Sant'Andrea delle Fratte, 16. L'appuntamento è aperto a tutte le donne, iscritte e no, che vogliono partecipare ai tavoli.
Si può aderire mandando una mail conferenzadonnepdroma@gmail. com indicando
nome e cognome
numero di telefono
indirizzo mail
tavolo scelto
Qui di seguito una breve descrizione dei tavoli eleborata dalle coordinatrici
"Roma
e le sue comunità. Dalla Riforma del Terzo settore alle sue
declinazioni sul territorio: associazionismo, imprese sociali, persone".
Il Tavolo si propone di aprire un dialogo e un confronto con quella città che costruisce ogni giorno reti di solidarietà e di welfare di comunità sul territorio, nonostante il pregiudizio che oggi più che mai colpisce il Terzo settore. Scuole, servizi sociali, welfare di prossimità, imprese sociali e cooperative pagano a Roma un prezzo altissimo, che ha inevitabili e pesanti ricadute sull'utenza e sulla coesione sociale. La Riforma del Terzo settore, anche alla luce dell'istituto della coprogettazione, é lo strumento per ricostruire coesione sociale con un welfare di prossimità forte e una comunità educante diffusa.
Il Tavolo si propone di aprire un dialogo e un confronto con quella città che costruisce ogni giorno reti di solidarietà e di welfare di comunità sul territorio, nonostante il pregiudizio che oggi più che mai colpisce il Terzo settore. Scuole, servizi sociali, welfare di prossimità, imprese sociali e cooperative pagano a Roma un prezzo altissimo, che ha inevitabili e pesanti ricadute sull'utenza e sulla coesione sociale. La Riforma del Terzo settore, anche alla luce dell'istituto della coprogettazione, é lo strumento per ricostruire coesione sociale con un welfare di prossimità forte e una comunità educante diffusa.
DIRITTI
Dalla lotta alle discriminazioni all'affermazione dei diritti umani e civili. il tavolo si propone di aprire un dialogo con la città e l'associazionismo per dare centralità e voce alle donne ed ai loro percorsi di realizzazione.
Dalla lotta alle discriminazioni all'affermazione dei diritti umani e civili. il tavolo si propone di aprire un dialogo con la città e l'associazionismo per dare centralità e voce alle donne ed ai loro percorsi di realizzazione.
TEMPI E ORARI DELLA CITTA'
Dettiamo
i tempi alla Capitale! Come guadagnare in qualità e quantità di tempo
per noi stesse, modificando gli orari della città.
A quasi 25 anni dal primo Piano Tempi e Orari della Città ideato da Mariella Gramaglia, e che tanti risultati e innovazioni produsse, vogliamo oggi rinnovare la sfida di costruire una Roma diversa.
Confronto con le romane su come cambiare ritmi, consuetudini e regole della Capitale, al fine di favorire le donne nella gestione del quotidiano: famiglia, lavoro e tempo libero.
A quasi 25 anni dal primo Piano Tempi e Orari della Città ideato da Mariella Gramaglia, e che tanti risultati e innovazioni produsse, vogliamo oggi rinnovare la sfida di costruire una Roma diversa.
Confronto con le romane su come cambiare ritmi, consuetudini e regole della Capitale, al fine di favorire le donne nella gestione del quotidiano: famiglia, lavoro e tempo libero.
LUOGHI DELLE DONNE
Mappatura
dei luoghi delle donne di Roma. Proposte di spazi e luoghi nella città
di servizi e accoglienza. Buone pratiche di luoghi delle donne a Roma e
in Italia e messa in rete delle esperienze. Mobilitazione permanente per
le battaglie delle donne e dei loro luoghi cittadini.
La
Casa Internazionale delle Donne, Lucha y Siesta, l'Alveare sono solo
alcuni dei luoghi e delle esperienze delle donne da valorizzare e
ampliare mettendoli al riparo da provvedimenti meramente legalitari che
li hanno messi a rischio.
SALUTE E BENESSERE DELLA DONNA
Pensare la salute della donna è tutelare la salute della società
Analisi
e proposte per promuovere: una cultura della salute attenta al genere
femminile pensando la salute non più in termini di cittadino “neutro” ma
in termini di categorie uomini /donne che presentano differenze
biologico funzionali, psicologiche, culturali e sociali.
Dialogo
tra medicina, oggi in prevalenza uomo centrica, e medicina di genere,
per garantire a ciascuno individuo il pieno potenziale e
l’appropriatezza delle cure.
Equità
sociale come prerequisito della salute e governo della sanità più
ispirato all'etica della cura con la determinante di genere.
Sviluppo
di una metodologia e di nuovi modelli organizzativi che mirino al
superamento delle disuguaglianze di genere in ambito sanitario e
potenzino le strutture sanitarie a tutela della salute della donna in un
ottica di umanizzazione delle cure e degli spazi di cura.
NUOVO MODELLO DI SVILUPPO E LAVORO
Esploriamo il tema del lavoro come ricerca di se per le donne. Nuovi modelli di sviluppo, per dare senso e prospettive per le donne romane. Imprenditoria femminile, nuovi lavori, opportunità per le più giovani. A Roma la sfida importante si gioca proprio sull'occupazione femminile sotto del 14% rispetto a quella maschile. E la qualità del lavoro delle donne occupate a Roma? Ancora tanto da fare e recuperare nelle pari opportunità nel mercato del lavoro, conciliazione vita-lavoro, disuguaglianza salariale e nel congedo parentale. Il Tavolo si pone l’obiettivo di fare rete con le parti sociali, le associazioni, referenti delle istituzioni, istituti di ricerca e università romane che hanno svolto ricerche approfondite sul tema del lavoro e delle politiche di genere, nonché della formazione e delle ricadute sociali sul territorio romano, per avanzare proposte concrete soprattutto nell'agenda politica romana e regionale, anche con riferimento all'accesso al lavoro, alla formazione, alle tutele sindacali e standard del lavoro, legalità, contrasto alla discriminazione e al lavoro minorile e tutela ambientale.
Esploriamo il tema del lavoro come ricerca di se per le donne. Nuovi modelli di sviluppo, per dare senso e prospettive per le donne romane. Imprenditoria femminile, nuovi lavori, opportunità per le più giovani. A Roma la sfida importante si gioca proprio sull'occupazione femminile sotto del 14% rispetto a quella maschile. E la qualità del lavoro delle donne occupate a Roma? Ancora tanto da fare e recuperare nelle pari opportunità nel mercato del lavoro, conciliazione vita-lavoro, disuguaglianza salariale e nel congedo parentale. Il Tavolo si pone l’obiettivo di fare rete con le parti sociali, le associazioni, referenti delle istituzioni, istituti di ricerca e università romane che hanno svolto ricerche approfondite sul tema del lavoro e delle politiche di genere, nonché della formazione e delle ricadute sociali sul territorio romano, per avanzare proposte concrete soprattutto nell'agenda politica romana e regionale, anche con riferimento all'accesso al lavoro, alla formazione, alle tutele sindacali e standard del lavoro, legalità, contrasto alla discriminazione e al lavoro minorile e tutela ambientale.
PARTITO E REGOLE
La presenza paritaria di donne e di uomini in tutti gli organismi del Partito Democratico e nelle liste per le assemblee elettive, per quanto rappresenti un progresso fondamentale e positivo per la qualità della democrazia e della rappresentanza che il nostro partito esprime, non è tuttavia sufficiente a garantire la parità fra uomini e donne per le cariche monocratiche istituzionali e interne né tanto meno a incentivare e sostenere l'emergere di leadership femminili e la partecipazione delle donne alla vita e alle attività del partito. Una partecipazione necessaria a elaborare all'interno e spingere all'esterno politiche di genere utili a una società di donne e uomini che punti alla crescita sostenibile e al benessere di tutto il Paese. Il tavolo "Regole e partito" ha l'obbiettivo di discutere e individuare strumenti innovativi, di carattere sia regolamentare che di promozione culturale, in grado di favorire la rimozione degli ostacoli che si frappongono alla parità di genere nella partecipazione politica e nell'assunzione di responsabilità sia monocratiche che collegiali a tutti i livelli. Il tavolo si prefigge anche di offrire un contributo alla stesura del regolamento per l'avvio della Conferenza delle donne democratiche di Roma.
La presenza paritaria di donne e di uomini in tutti gli organismi del Partito Democratico e nelle liste per le assemblee elettive, per quanto rappresenti un progresso fondamentale e positivo per la qualità della democrazia e della rappresentanza che il nostro partito esprime, non è tuttavia sufficiente a garantire la parità fra uomini e donne per le cariche monocratiche istituzionali e interne né tanto meno a incentivare e sostenere l'emergere di leadership femminili e la partecipazione delle donne alla vita e alle attività del partito. Una partecipazione necessaria a elaborare all'interno e spingere all'esterno politiche di genere utili a una società di donne e uomini che punti alla crescita sostenibile e al benessere di tutto il Paese. Il tavolo "Regole e partito" ha l'obbiettivo di discutere e individuare strumenti innovativi, di carattere sia regolamentare che di promozione culturale, in grado di favorire la rimozione degli ostacoli che si frappongono alla parità di genere nella partecipazione politica e nell'assunzione di responsabilità sia monocratiche che collegiali a tutti i livelli. Il tavolo si prefigge anche di offrire un contributo alla stesura del regolamento per l'avvio della Conferenza delle donne democratiche di Roma.
Il Segretario
Filippo Maria Laguzzi
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